morto Ben Ferencz
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Grave lutto: il mondo perde importante leader

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Il Museo americano per la memoria dell’Olocausto ha dichiarato che il mondo ha perso un leader.

Ben Ferencz, l’ultimo sopravvissuto dei procuratori del processo di Norimberga, è morto all’età di 103 anni in una casa di cura a Boynton Beach, in Florida.

La notizia della sua scomparsa è stata data dal figlio, Donald Ferencz.

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Ferencz è stato uno dei primi testimoni esterni a documentare le atrocità dei campi di concentramento nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1947, Ferencz sostenne l’accusa contro i membri degli Einsatzgruppen, le unità mobili di sterminio naziste che operarono in Europa orientale con esecuzioni sommarie. Furono 22 gli imputati, di cui Ferencz ottenne la condanna. Il procuratore aveva quantificato in un milione il numero di vittime della “Shoah per arma da fuoco”.

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Chi era Ben Ferencz

Nato nel 1920 nella regione dei Carpazi, emigrò negli Stati Uniti da bambino con la sua famiglia. Ferencz si laureò in legge ad Harvard e prestò servizio nelle forze armate americane durante la Seconda Guerra Mondiale, partecipando anche alla liberazione del campo di concentramento di Buchenwald.

Dopo la guerra, Ferencz fu nominato pubblico ministero a Norimberga, dove rappresentò l’accusa nei processi contro i criminali di guerra nazisti. Il lavoro di Ferencz alla Corte Militare Internazionale di Norimberga è stato fondamentale per stabilire il principio che gli individui sono responsabili delle azioni compiute durante la guerra, anche quando agiscono su ordine di un governo.

Ferencz era un instancabile difensore dei diritti umani e aveva diffuso il suo motto di “legge non guerra” nel mondo fino ai suoi 90 anni. In una delle sue ultime interviste ai media, Ferencz aveva dichiarato: “Sono stato dannatamente fortunato a vivere così a lungo. Spero di aver fatto del bene durante la mia vita”.

La morte di Ben Ferencz ha suscitato molte reazioni di cordoglio in tutto il mondo. Il Museo americano per la memoria dell’Olocausto ha dichiarato: “Oggi il mondo ha perso un leader nella ricerca della giustizia per le vittime del genocidio e dei crimini correlati”.

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ultimo aggiornamento: 9 Aprile 2023 12:08

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